DAY THREE: i dettagli fanno la differenza(?), ovvero romantici a Torino


Giornata “arrangiata”. I nostri arrangiamenti sono cresciuti esponenzialmente (grazie anche al mercuzio pensiero) e così abbiamo passato mattina e pomeriggio ad impreziosire la nostra tela con nuove chitarre (acustiche ed elettriche), voci, campionamenti, rumori. Alcuni frammenti sono stati del tutto improvvisati e questa è una delle cose più belle. La spontaneità, il “sentimento” ci hanno spinto a fare quello che facciamo. La ragione, a volte, non può contenere la profondità dell’animo e manca inevitabilmente l’appuntamento col cuore.
Perle di saggezza(????) a parte, domani andremo a concludere il tutto con mixaggio e master dei brani. Arriva così il tempo delle scelte definitive, senza ritorno… o quasi!



ps
E’ bello sapere che mentre noi registriamo i nostri colori sotto la Mole, in un altro angolo d’Italia, altri romantici punk, hanno abbellito i loro giardini con suoni che, ancora misteriosi, destano già la nostra più profonda curiosità.

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