indie d'essai...

RUMORE di "the night all crickets died" dice:

"Sperimentatori postrock convertiti alla forma canzone, non disdegnano la ricerca melodica applicata ad una rigida base noise con forti tinte psichedeliche. Vengono da Verbania e questo giustifica ampiamente la preponderanza di spleen nel songwriting e nell'alternarsi equilibrato fra voce maschile e femminile, che conferisce un retrogusto malinconico nell'insieme. Ricalcano i percorsi già intrapresi da Blond Redhead (che ricordano molto proprio per la doppia vocalità di genere), Low e ovviamente i Sonic Youth meno sperimentali e più pop. Solitudine e surrealismo intercedono alle liriche che disegnano scenari apparentemente allegorici. Un ibrido di debordanti cavalcate postnoise/core che implode in delicate cesellature che ne delineano le coordinate soniche. Un ottimo esordio lungo per una band che a diritto può inserirsi nella bacheca indie rock italiana d'essai".

(Domenico Mungo). Voto: 8

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